Città di Castelfranco Emilia (Modena)

In epoca romana la zona era conosciuta per i terreni paludosi e nei pressi della via Aemilia c’era un centro denominato Forum Gallorum, uno dei teatri di guerra della Guerra di Modena nel 44-43 a.C. Solo nel 1224-26 fu fondato Borgo Franco, nome originario della città di Castelfranco e fungeva da avamposto di difesa di Bologna nella guerra con Modena. Tra varie vicende, passò in mano ai modenesi, poi di nuovo ai bolognesi e nel 1506 sotto lo Sato Pontificio, fino al 1796, quando arrivò Napoleone, per poi finire, nel 1859, annessa al Regno d’Italia. Nel 1929 venne distaccata da Bologna e aggregata a Modena. Nell’aprile del ’45 venne liberata dai nazisti e fu zona di omicidi a sfondo politico ad opera di bande organizzate di partigiani comunisti.
Castelfranco Emilia fa parte dell’Unione del Sorbara. Fino al 1929, la città apparteneva alla provincia di Bologna e nel 1861 fu deciso di accorpare Piumazzo al suo territorio, per questo, rispetto agli altri comuni della provincia di Modena, risulta più esteso. Infatti, come abbiamo visto, da sempre Modena e Bologna si contendono la città e le sue tradizioni.
La sua chiesa principale è quella di Santa Maria Assunta, dove si trova esposto il dipinto dell’Assunzione di Maria di Guido Reni. Tra le architetture militari di interesse storico spicca il Forte Urbano e il castello di Panzano. Molto belle da visitare sono anche Villa Sorra col suo magnifico parco e la quale ospita la Raccolta del Museo archeologico etnologico, e Palazzo Piella, sulla via Emilia, accanto alla chiesa principale. Nella zona di Castelfranco troviamo anche un sito di estrazione di metano, precisamente nella frazione di Recovato. Nelle campagne intorno Castelfranco Emilia si produce il famoso Graspa Rossa di Castelvetro, un ottimo vino Lambrusco con riflessi violacei, profumo intenso e fragrante, sapore asciutto, sapido. La città inoltre, vanta la paternità del famoso Tortellino, tipica pasta all’uovo ripiena, caratteristico dell’Emilia.
A settembre, qui si svolge il Palio dei Ciuchi, in occasione della festa del Ringraziamento, che vede contrapposte le contrade della frazione di Manzolino in una sfida a cavallo di asini.

Area: 102,51 km²
Abitanti: 33.059 (2022)
Densità: 322,5 ab./km²
Provincia: Provincia di Modena
Frazioni: Cavazzona, Gaggio di Piano, Manzolino, Panzano, Piumazzo, Rastellino, Recovato, Riolo.
Confina con: Anzola dell’Emilia (BO), Modena, Nonantola, San Cesario sul Panaro, San Giovanni in Persiceto (BO), Sant’Agata Bolognese (BO), Valsamoggia (BO).
Nome abitanti: castelfranchesi
Patrono: San Donnino (9 Ottobre)
CAP: 41013
Prefisso telefonico: 059
Codice Catastale: C107
Cosice Istat: 036006

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